Direttamente dai creatori di “Cattivissimo Me” e dalla fantasia di uno dei più grandi scrittori di libri per bambini, l’americano Theodor Seuss Geisel, meglio conosciuto con lo pseudonimo Dr. Seuss, arriverà presto nelle sale italiane (1° Giugno) l’atteso “The Lorax – Il Guardiano della Foresta”.
Presentato oggi a Roma, il film è un adattamento 3D-CG della storia, ormai diventata un classico, di quello strano, irritante eppure amabile personaggio che risponde al nome di Lorax.
L’avventura animata segue il viaggio di un ragazzino di 12 anni alla ricerca di un vero Albero di Truffala, il cui ritrovamento gli consentirà di conquistare il cuore della ragazza dei suoi sogni, eppure per riuscirci dovrà scoprire la storia del Guardiano della Foresta, il Lorax, che da sempre lotta per proteggere il suo mondo.
A leggere le pagine del libro non si fa fatica a credere perché si sia deciso che a prestare la voce al Lorax dovesse essere Danny DeVito: “Era bassotto. Anzianotto. Brunetto. E muschiosetto. E parlava con voce prepotente e pungente”. Altre star doppieranno i personaggi: Zac Efron sarà Ted, il dodicenne idealista e innamorato alla ricerca dell’ultimo albero di Truffala mentre Taylor Swift darà voce a Audrey, la ragazza dei sogni di Ted. Nella versione italiana il cantante Marco Mengoni si è per la prima volta prestato al doppiaggio con l’enigmatico personaggio Onceler.
Accanto a Zac Efron e Mengoni il vero mattatore della presentazione è stato naturalmente Danny DeVito, col suo italiano tutt’altro che improbabile, le sue smorfie esilaranti ed imprecazioni condite da una gestualità irresistibile. Già doppiatore nell’”Hercules” (1997) della Walt Disney col personaggio di Filottete, DeVito è convinto che tra nuova e vecchia animazione non ci siano in realtà grandi differenze e che anche se in questa occasione è stato “ripreso” spesso perché un linguaggio del corpo spiccato aveva una sua funzione, in fin dei conti rimane la stessa esperienza: “si va in sala di registrazione, si recita, si interpreta e infine si dà vita ai personaggi”.
I libri del Dr. Seuss, con cui sono cresciuti i figli, hanno a parer suo un contenuto profetico e un messaggio importante che non può esser dimenticato. The Lorax non fa eccezione e ci ricorda che al mondo e alla natura in particolare non si può sempre prendere, bisogna anche dare; il libro in alcuni stati americani, sotto la pressione dell’industria del legname, è stato addirittura bandito per molti anni, ma il suo non vuole essere un attacco quanto piuttosto un messaggio di sensibilizzazione; e lui, che a Beverly Hills e ad Hollywood gira tutti i giorni con una macchina elettrica ha di sicuro la coscienza pulita.
Il grande lavoro e la passione dimostrata nell’opera di traduzione ha saputo restituire e catturare lo spirito dell’opera, rendendo altrettanto straordinaria l’esperienza del doppiaggio in italiano. Lavorare con la Illumination, prima major ibrida, americana ed europea, è stato poi come “entrare in una boutique, c’è stato molto sostegno, consigli ed anche controlli. E’ un azienda a carattere familiare, non c’è una situazione distaccata come quando si lavora con grandi case di produzione, la Walt Disney ad esempio, è stato come mandare le scarpe al calzolaio piuttosto che farle riparare dalla stessa marca che le produce”.
Sempre accanto nelle conferenze di presentazione più che in sala di registrazione, lavorare con Zac Efron è stata una vera e propria gioia; i giovani, infatti, a meno che non siano “ingoiati nella logica rutilante dello show business” trasmettono sempre grande entusiasmo e con Zac è avvenuto davvero tutto questo. Si è venuta così a creare una strana coppia in cui il più divertito è sicuramente il più giovane dei due, che non ha risparmiato in complimenti per il “veterano Danny”.
Che i libri del Dr. Seuss gli fossero stati letti dal padre è poi un‘informazione che alle fan del giovane attore davvero non interessa, così quando dalla sala parte la domanda se al momento sia fidanzato con Taylor Swift, alla faccia imbarazzata di Zac segue improvvisa e veloce la voce e la mimica di Danny: “Te l’avevo detto! Ah questi italiani!”.
Tranquille, al momento i due non si frequentano.
Daniele Finocchi